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Nuova Nikon D810

Ecco la nuova Nikon D810, nuova reflex casa Nikon ad altissima risoluzione con i suoi 36,3 megapixel.
È possibile realizzare video in Full-HD ed è dotata di un sensore Full-Frame EXPEED 4. La registrazione dei filmati raggiunge i 1080/50/60p. Questo nuovo modello va sostanzialmente a sostituire la Nikon D800 e D800E.


Vediamo qualche specifica tecnica

La frequenza di scatto della D810 raggiunge i 7 FPS e grazie ad un super sensore EXPEED 4 FX (usato tra l' altro dall'ammiraglia D4s), progettato senza il filtro low-pass, i dettagli saranno perfetti !
Il range ISO di questa reflex va da 64 a 12800, tuttavia è possibile estendere il tutto da 32 a 51200 ISO.
I punti di focus nella modalità AF sono ben 51, ottimi per coprire l'intera area di scatto. Da non trascurare anche la modalità di AF a gruppi.
Schermo LCD di ben 8 cm per permettere ai fotografi di visionare al meglio gli scatti e le riprese video ed anche antiriflesso.
La D810 fornisce file RAW S, ovvero i classici NEF non compressi a 12bit per un trasferimento file più veloce.
Otturatore resistente testato fino a 200.000 scatti. I tempi di scatto oscillano dall' 1/8000 ai 30s (e ovviamente il bulb); sincronizzazione col flash ad 1/250s.
Corpo macchina resistente in magnesio.
Conclusioni
Insomma Nikon come sempre stupisce, fornisce reflex di grande qualità in grado di far sognare qualsiasi fotografo amatore e non.
Purtroppo stupisce anche sui prezzi, gira voce che il prezzo di partenza sia sui 3296 dollari per il solo corpo macchina. A voi i giudizi.
Qui il link diretto al comunicato stampa della Nital: http://www.nital.it/press/2014/nikon-d810.php

La ghiera delle modalità di scatto

Compatte, bridge, mirrorless o reflex, non ha importanza, 9 macchine fotografiche su 10 hanno la ghiera delle modalità di scatto. Queste modalità sono 4 (lasciate perdere quelle automatiche con i disegnini del fiore per il macro, o altro):
  • M
  • P
  • Av (per Canon), A (per Nikon) 
  • Tv (per Canon), S (per Nikon) 

La ghiera si trova nella parte superiore della macchina fotografica nella stramaggioranza dei casi, e per certi modelli con la stessa è possibile selezionare anche le modalità di ripresa video (si veda ad esempio alcuni modelli di compatte Canon). Per apprendere bene l'utilizzo della ghiera stessa si consiglia di leggere il manuale d' uso del produttore... 
Lo so, non ne avete voglia, è per questo che vi scrivo quest' articolo.

La modalità M

M sta per manuale, con questa modalità c'è la possibilità di agire su tutti i parametri della fotocamera come meglio si crede: ISO, tempi di scatto, diaframma, white balance, modalità d'esposizione ecc.
L'utilizzo di questa modalità ci permette di adattare al meglio la fotocamera ad ogni situazione differente. Se si vuol entrare in simbiosi con la propria macchina fotografica si consiglia altamente di utilizzare questa modalità.

Modalità Av o A

È la modalità priorità apertura di diaframma, ovvero sarà possibile impostare l'apertura del diaframma mentre la macchina setterà i restanti due parametri ( tempi ed iso ) in base alla lettura che effettuerà l'esposimetro.
Questa tipologia di modalità è molto utilizzata perchè evita di far perdere tempo al fotografo a cercare i parametri più idonei per ogni opzione. Un consiglio che mi sento di darvi vivamente è quello di settare in maniera manuale anche gli ISO in maniera tale che in un momento di pura follia la reflex li porti a valori alti e quindi si venga a manifestare rumore digitale nella foto. 

Modalità Tv o S

È la modalità priorità di tempi, quindi sceglieremo autonomamente il tempo di scatto mentre la reflex setterà il resto dei parametri. Stesso consiglio di sopra: settate in maniera automatica anche gli ISO per evitare il rumore.

Modalità P

Detta anche modalità programma è sicuramente la meno utilizzata e la più inutile (a mio parere). Sostanzialmente la macchina setta tutto in automatico ma voi avrete la possibilità di agire su alcuni valori come ad esempio ISO, bilanciamento del bianco, flash ecc.

Le altre modalità

Come detto ad inizio articolo lasciate perdere le restanti modalità di scatto, quelle sono dedicate ai meno esperti che non hanno alcuna intenzione di studiarsi un po' di fotografia ( ma che cavolo ve la comprate a fare allora la reflex??? )

Nuova lente Tamron per Full Frame

Tamron 28-300mm F/3.5-6.3 Di VC PZD

Nuovo obiettivo svelato in casa Tamron. Uno zoom all-in-one dal peso ridotto che detiene le migliori caratteristiche di una lente versatile e affidabile, il tutto grazie al sistema VC (stabilizzatore d' immagine, vibration comensation) e PZD (motore ultrasonico, Piezo Drive).
Come si legge dal comunicato stampa le principali caratteristiche di questo obiettivo sono:

  • Progettazione ottica all'avanguardia per una qualità d'immagine superiore. Il raffinato schema ottico di questo obiettivo include 4 elementi in vetro LD (Low Dispersion), 3 elementi Molded-Glass Aspherical, un elemento Hybrid Aspherical, un elemento in vetro XR (Extra Refractive Index), e un elemento in vetro UXR (Ultra-Extra Refractive Index) con un indice di rifrazione superiore a quello XR. L'utilizzo di soli elementi specialistici in vetro contribuisce a rendere questo straordinario obiettivo il più compatto e leggero possibile, minimizzando allo stesso tempo le aberrazioni e offrendo così una qualità d'immagine superiore. Particolarmente degna di nota è la scrupolosa compensazione delle aberrazioni cromatiche alle lunghezze focali tele, in grado di produrre immagini con un livello più elevato di definizione e di nitidezza.
  • Massima attenzione alla portabilità: l'obiettivo è ancora più piccolo e più leggero. Oltre al raffinato schema ottico che ha permesso di ridurre le dimensioni del corpo dell'obiettivo, lo schema meccanico, con un sofisticatissimo meccanismo a camme multiple sovrapposte che occupa molto meno spazio e la messa a fuoco automatica PZD (Piezo Drive) con una struttura più semplice e più compatta, ha reso possibile ridurre le dimensioni totali di questo obiettivo rispetto all'attuale Tamron 28-300mm (Modello A20). Queste tecnologie sono il frutto degli oltre 20 anni di ricerca e sviluppo Tamron nel campo degli zoom ad elevata escursione focale.
  • Rivestimento anti riflesso evoluto. L'utilizzo del rivestimento BBAR (Broad-Band Anti-Reflection) per sopprimere i riflessi sulle superfici delle lenti minimizza la comparsa di flare e immagini fantasma generando così immagini nitide, vivide e con contrasto elevato.
  • Look di nuovo design con elegante anello argento-tungsteno. Tamron ha aggiornato l'aspetto e la finitura di questo obiettivo per creare un look più elegante e sofisticato, ancora più in linea con i desideri di chi possiede una reflex digitale full-frame. Grazie al nuovo rivestimento in gomma delle ghiere dello zoom e della messa a fuoco con un sofisticato motivo lineare e grazie all'elegante anello decorativo color argento-tungsteno, questo nuovo modello afferma la sua presenza con il giusto grado di eleganza e classe.
  • PZD (Piezo Drive) per una messa a fuoco più veloce e più silenziosa. Il motore ultrasonico a onde stazionarie PZD (Piezo Drive)*¹ consente di ottenere una messa a fuoco più veloce, più silenziosa e più precisa. Il sistema di messa a fuoco Full-time manual risulta facile ed intuitivo e permette di effettuare la messa a fuoco manuale in modo semplice in qualsiasi momento.
  • VC (Vibration Compensation). L'apprezzato meccanismo di stabilizzazione Tamron’s VC (Vibration Compensation)* 2 riduce il mosso causato dai movimenti della fotocamera consentendo di ottenere immagini notevolmente più nitide anche scattando a mano libera.
  • Diaframma circolare per sfocature spettacolari. Grazie al suo diaframma circolare*4, questo obiettivo consente di ottenere splendide sfocature dello sfondo e di utilizzare creativamente la profondità di campo.

Caratteristiche Tecniche


  • Lunghezza focale : 28-300mm
  • Diaframma massimo : F/3.5-6.3
  • Angolo di campo (diagonale) : 75°23’ – 8°15’ (per il formato full-frame); 52°58’ – 5°20’ (per il formato APS-C)
  • Schema ottico : 19 elementi in 15 gruppi
  • Minima distanza di messa a fuoco : 0,49m (19,3 pollici)
  • Ingrandimento massimo : 1:3.5 (a f=300mm: MFD 0,49m)
  • Dimensione filtri : Φ67mm
  • Diametro massimo : Φ74.4mm
  • Lunghezza (montato su baionetta Nikon) : 96mm (3,8 pollici)
  • Peso : 540g (19 oz)
  • Numero lamelle diaframma : 7 (diaframma circolare)
  • Diaframma minimo : F/22-40
  • Accessori in dotazione : Paraluce a corolla
  • Attacchi disponibili : Canon/ Nikon/ Sony


Nuovo Tamron 16-300mm F/3.5-6.3

Tamron 16-300mm F/3.5-6.3 Di II VC PZD MACRO

Nuova lente bomba in casa Tamron, sicuramente una delle più versatili possibili e di alta qualità.
Questa nuova lente offre la tecnologia PZD, ovvero piezo drive e un sistema di stabilizzazione dell'immagine VC per migliorare l'esperienza fotografica di qualsiasi fotografo soprattutto se dedito a viaggi e ha bisogno di una polivalenza che questo Tamron è in grado di fornire agilmente.

Già in passato Tamron aveva commercializzato obiettivi simili ma con escursioni focali ridotto, ad esempio il Tamron 18-270 mm. Grazie al successo di queste lenti molto versatili la ditta ha deciso di lanciare, in seguito a richieste del pubblico, una nuova lente polivalente ma con escursioni focali maggiori, ed ecco nato il suddetto 16-300.

Le principali caratteristiche di questo Zoom all-in-one possono essere riassunti in diversi punti:

  • Escursione focale incrementata rispetto ai modelli precedenti (16 mm equivalenti a 24,8mm nel formato 35mm; 300 mm alla massima lunghezza focale equivalenti a 465 mm nel formato 35mm). Da notare come l'obiettivo sia un MACRO, ovvero la distanza minima di messa a fuoco di 0,39 metri permette l'uso di questa lente per foto mozzafiato. Il rapporto d'ingrandimento risulta essere 1:2.9
  • Qualità d' immagine superiore e ancora più affidabile. Lo schema ottico prevede 16 elementi in 12 gruppi, inoltre include 3 elementi Molded-Glass Aspherical, un elemento Hybrid Aspherical, 2 elementi LD (Low Dispersion)un elemento in vetro XR (Extra Refractive index), e un elemento in vetro UXR (Ultra-Extra Refractive Index) con un indice di rifrazione superiore a quello XR. L'utilizzo di soli elementi specialistici in vetro contribuisce ad una scrupolosa compensazione delle aberrazioni ottiche. Inoltre, l'utilizzo delle più recenti tecnologie di rivestimento ottico per la soppressione riflessi sulle superfici delle lenti minimizza la comparsa di flare e immagini fantasma generando così immagini nitide, vivide e con contrasto elevato.
  • PZD (Piezo Drive) motore di messa a fuoco più veloce e silenzioso. Per PZD si intende il motore ultrasonico a onde stazionarie PZD
  • Stabilizzazione dell'immagine VC (Vibration Compensation)
  • Resistente all'umidità
  • Ultimo ma non meno importante un look rinnovato con rivestimento in fomma delle ghiere di zoom e messa a fuoco.
Le caratteristiche tecniche:


Diaframma massimo                     : F/ 3.5-6.3
Diaframma massimo                     : 82°12' - 5°20'
Schema ottico                              : 16 elementi in 12 gruppi
Minima distanza di messa a fuoco : 0,39m (15,3 pollici)
Ingrandimento massimo                : 1:2.9 (a f=300mm: MFD 0.39m)
Dimensione per i filtri                    : φ67mm
Diametro massimo                       : φ75mm
Lunghezza su baionetta Nikon      : 99,5mm (3,9 pollici)
Peso                                            : 540g (19 oz)
Numero lamelle diaframma           : 7 (diaframma circolare)
Diaframma minimo                       : F/22-40
Accessori in dotazione                 : Paraluce a corolla

Attacchi disponibili                       : Canon, Nikon, Sony




Test immagini 





Nuovi rumors in casa Nikon

Nuova reflex in casa Nikon, sembra essere quasi ufficiale, e a breve tra qualche giorno un comunicato della casa nipponica scioglierà qualsiasi dubbio.
Sembra essere la nuova Nikon D810 a sostituire i vecchi modelli D800/D800E

Alcune specifiche probabili

  • Sensore 36MP 
  • Nessun filtro AA 
  • Soppressione maggiore dell'effetto moirè
  • Processore Expeed 4 
  • LCD ad alta risoluzione
  • sRAW
  • Capacità video migliorate
  • Modifiche migliorative sul lato dell' AF
  • Migliorate performance riguardo gli ISO
  • GPS integrato
  • Purtroppo nessun Wi-Fi integrato
  • Frame rate a 5 FPS
  • Reflex più leggera
  • Prezzo sicuramente non basso ($3,296.95)
  • Probabilmente sarà fabbricata in Thailandia
  • La verità?...Appuntamento al 26 giugno.

    Le basi della fotografia

    Cos’è la fotografia ?

    Fotografia è una parola composta da due componenti (dal greco): foto (luce) e grafia (disegno); quindi, disegnare con la luce. Relativamente alla luce ci sarebbe da argomentare tantissimo tant’è che si trovano libri su libri che trattano di ciò dal punto di vista chimico, ma ancora meglio, dal punto di vista della fisica.
    Dopo questa brevissima introduzione vediamo quali sono le basi della fotografia, in particolare li strumenti che si possono usare per fare fotografia, la teoria fotografica, i concetti basilari, le varie impostazioni da settare sulla macchina fotografica e molto altro.
    In commercio esistono 4 tipi di macchine fotografiche: fotocamere compatte, bridge mirrorless e reflex.

    Fotocamere compatte.

    Le particolarità di queste macchine fotografiche risiedono nella possibilità di trasporto molto agevole, nel costo contenuto, nelle dimensioni e nella semplicità d’uso; tuttavia per chi vuole cimentarsi in maniera “più professionale” nel mondo della fotografia queste tipologie di macchine presentano molti limiti in fatto di impostazioni della macchina, impossibilità di cambiare l’obiettivo a seconda delle necessità , qualità stessa dell’obiettivo, assenza di mirino ottico o digitale (nella maggior parte delle fotocamere, in alcune di ultima costruzione lo possiamo trovare) e scarsa qualità in condizioni estreme (ad esempio in condizioni di scarsa luce).
    Spesso questo tipo di macchine fotografiche viene consigliato a coloro che si avvicinano le prime volte alla fotografia, magari per imparare, magari per fare le classiche foto ricordo dei viaggi di eventi particolari ed altro. In genere il costo di queste macchine è molto vario dato che il mercato si è molto evoluto ed espanso negli ultimi anni, quindi possiamo trovare compatte che partono dai 90€ fino a quelle che arrivano anche a molte centinaia di euro.

    Fotocamere bridge

    Queste tipologie di macchine fotografiche sono una prima via di mezzo tra il mondo delle compatte e quello delle reflex (vedremo poi che c’è una seconda via di mezzo). Si, esatto, si possono definire proprio una via di mezzo perché con questi strumenti possiamo allargare il range delle impostazioni sul nostro corpo macchina, che spesso nelle compatte come si è visto è limitato. Diversamente dalle compatte ci permettono meglio di superare condizioni particolari di scatto con poca luce e anche di ottenere foto decisamente migliori. Analizzando questa classe di fotocamere possiamo stilare una lista di PRO e di CONTRO. PRO: possibilità di impostare molte più cose delle compatte, serie di impostazioni e comandi sul corpo macchina che si avvicina molto alle reflex, buona qualità di fotografie, prezzi più contenuti delle reflex. CONTRO: stiamo parlando ancora, come per le compatte, di un corpo macchina e obiettivo uniti assieme quindi abbiamo dei limiti riguardo l’intercambiabilità della lente, sono ingombranti quasi quanto una reflex, spesso i prezzi sono decisamente elevati e a quel punto potremmo decidere di acquistare una reflex anziché una bridge.

    Fotocamere mirrorless

    Sono la seconda via di mezzo tra mondo delle compatte e mondo delle reflex. Stiamo parlando di un categoria di fotocamere nata da pochissimo tempo e che ha trovato modo di popolare in modo prepotente il mercato nel 2012. Si caratterizzano dalle compatte per il fatto che hanno lo stesso corpo compatto e portabile della prima categoria vista ma magicamente è possibile cambiare l’obiettivo avendo quindi la possibilità di adattare la macchina a qualsiasi tipo di esigenza. Si avvicinano invece al mondo delle reflex perché grazie alla loro possibilità di impostare in ogni minimo dettaglio i dati di scatto permettono di ottenere foto di altissima qualità (grazie anche ai sensori e ai processori di ultima generazione, e grazie anche agli obiettivi di pregevole fattura sul mercato). Dal punto di vista tecnico le mirrorless si identificano per non avere all’interno lo specchio, e questa è una grande differenza rispetto alle reflex, ovvero le fotocamere più conosciute prima delle mirrorless con lenti intercambiabili. Parleremo dopo di questo specchio. Questa importante assenza permette dunque a questa classe di fotocamere di essere decisamente di dimensioni più contenute, tuttavia la mancanza di questo specchio preclude la presenza del c.d. mirino ottico, ma l’ingegneria fotografica ha inventato il mirino digitale (alcuni esemplari sono anche meglio del mirino ottico). A malincuore devo però dire che i prezzi sul mercato di questi strumenti sono molto elevati e quindi spesso è preferibile acquistare una reflex a parità di prezzo dato che il campo obiettivi è più ampio rispetto a quello delle mirrorless.
    Tuttavia questa sarà la tipologia di macchine fotografiche del futuro.

    Fotocamere reflex


    Fin qui abbiamo visto i pesci piccoli, si esatto, nel mondo della fotografia le balene vere e proprie, quelle che contano, quelle che sono utilizzate dalla gran parte degli appassionati e dagli esperti sono le reflex. In questa sede non ci dilungheremo sul funzionamento, infatti, su internet si trovano moltissimi articoli che mostrano come funziona tecnicamente una reflex (specchi, luce, otturatore ecc., se interessati ecco il link all’articolo di wikipedia che è molto esaustivo sull’argomento: http://it.wikipedia.org/wiki/Single-lens_reflex). La differenza sostanziale tra mirrorless e reflex come dicevamo sta appunto nello specchio; mentre si prepara un’inquadratura, lo specchio (assente nelle mirrorless) serve a riflettere l’immagine che entra dall’obiettivo dentro il mirino. Al momento dello scatto, lo specchio si solleva e rimane aperto fino a che l’esposizione non è conclusa. Ecco quindi spiegata anche la particolarità delle DSLR (digital single lens reflex), e soprattutto il perché della loro “grossa stazza”. Le reflex possono essere digitali (DSLR) o a pellicola (SLR) e si formano di un corpo macchina e un obiettivo. È possibile realizzare fotografie solo se sul corpo macchina è presente un obiettivo e per risparmiare in primo acquisto si può comprare il c.d. kit base formato da corpo macchina e obiettivo (solitamente 18-55mm, si trovano anche kit con obiettivi migliori dal punto di vista dell’escursione focale). I PRO e i CONTRO delle reflex sono moltissimi (sicuramente sbilanciati verso i pro); PRO: qualità delle immagini super, ampissima varietà di scelta tra modelli entry-level, semi-pro e pro, possibilità di cambiare l’obiettivo, parco obiettivi enorme dai grandangolari ai super tele e molte marche anche compatibili oltre alle ufficili (sigma, tamron, tokina, samyang e zeiss), accessori in commercio molto variegati e di ogni tipo (dalla cinghia, ai treppiedi, ai monopiedi, ai flash compatibili e non, e molto altro), impostazioni sul corpo macchina infinite, possibilità di far fronte a situazioni difficili di scatto con poca luce, risorse sul web (programmi per live-view o aggiornamenti del firmware); e poi avere una reflex fa figo!

    Diversamente i CONTRO si limitano alla fattura del corpo macchina e degli obiettivi che spesso e volentieri si rivelano ingombranti e sicuramente al prezzo eccessivo di corpo macchina, obiettivi e spesso anche degli accessori.
    I prezzi sono molto vari e in genere si trovano reflex nuove in kit base dai 300/350€ in su; ovviamente più si sale più la qualità della macchina sarà migliore, invece l’obiettivo in kit base, soprattutto se 18-55mm vi accorgerete che rimane sempre pessimo anche all’aumentare del prezzo, quindi sarà la prima cosa che cambierete se la passione per la fotografia prenderà su di voi il sopravvento.

    Cosa comprare, che marchio e quanto spendere ?


    Dipende!
    Dunque andiamo con ordine. Cosa comprare? Fatevi due domande, volete scattare qualche foto ogni tanto, oppure provare ad entrare nel mondo della fotografia, magari fare qualche stampa, andare a fare fotografia di eventi, offrirvi come freelance, volete fare scatti dei vostri viaggi e quant’altro. Tutto dipenderà dalla vostra curiosità e passione. La reflex è quella che mi sentirei di consigliare ma capisco bene che spendere subito più di 300€ senza aver mai avuto un assaggio di fotografia è un po’ un azzardo quindi optate per una classica compatta se volete imparare, sperimentare, provare e incuriosirvi. C’è sempre tempo per fare il salto di qualità fidatevi. In alternativa provate a cercare sul mercato delle reflex usate in kit con qualche obiettivo, spesso si trovano affari da urlo!
    In tutta sincerità mi sento di sconsigliarvi l’acquisto di bridge perché non è né carne né pesce, mentre vi consiglio vivamente di considerare anche l’acquisto di mirrorless.

    Che marcio? Senza star a dire “questo è meglio, questo è peggio” i marchi più conosciuti sicuramente sono Nikon e Cano. Sul mercato sta entrando prepotentemente anche Sony, ma non scordiamoci di Pentax sempre nel mondo reflex, e Fujifilm nel mondo delle mirrorless che propone nuovo materiale con frequenza altissima. Nel mondo delle compatte si trovano anche fotocamere Leica, comunque sia internet sarà il vostro miglior amico prima dell’acquisto dato che si trovano moltissime recensioni sulle molteplici tipologie di macchine fotografiche. Attenzione però, chi opta ad esempio per Nikon dovrà comprare poi obiettivi Nikon, lo stesso vale per Canon; lo stesso discorso vale per gli accessori (vedi i flash). Premesso ciò però vi svelo un segreto. Sul mercato si trovano obiettivi compatibili che costano meno degli ufficiali del marchio e hanno un ottima qualità (fidatevi), lo stesso vale per gli accessori come i flash (Metz ad esempio è un ottimo marchio). In alternativa si trovano in commercio anche degli anelli adattatori che permettono di montare su nikon obiettivi canon, e viceversa.

    Quanto spendere? Anche qui dipende da voi, le reflex digitali hanno dei prezzi molto variabili. Il consiglio è di non limitare l’attenzione solo a Nikon e Canon, vi consiglio anche Pentax (questi sono i tre marchi più “anziani”). Vedremo successivamente cosa osservare prima dell’acquisto.

    Allora Nikon o Canon?


    Questa è la domanda che viene fatta più spesso in assoluto a tutti gli esperti che cercano di aiutare i novellini ad entrare nel mondo della fotografia. E allora:
    • Non esiste solo Nikon o solo Canon. Questo tipo di visione mi ricordo molto la conoscenza del mondo che si limitava fino alle colonne d’Ercole allo Stretto di Gibilterra e della terra piatta. 
    • È ovvio che questi due marchi sono i più conosciuti e sono di altissima qualità ma è inutile fare una guerra continua tra questi due
    • Scegli un budget che vuoi spendere, e ponendoti un limite vedi cosa ti offre il mercato confrontando i modelli delle tantissime marche sul mercato.
    • Ok, se poi il budget è qualche migliaia di euro buona fortuna. Si apre ufficialmente la guerra Nikon-Canon, a te la scelta.

    Quando una batteria non è più sufficiente

    Si è scaricata la batteria

    Sessioni di shooting lunghe, viaggi, vacanze e molto altro.
    La batteria della nostra reflex chiede pietà e purtroppo non possiamo ricaricarla nel bel mezzo di un servizio o quando siamo in mezzo alla natura per fare fotografie.
    Molti esclamerebbero: "La soluzione è il battery grip !". Vero, ma siamo sicuri che convenga davvero comprare un battery grip?

    Cos'è il battery grip ?

    ll battery grip si può definire come un' impugnatura supplementare per le reflex (in commercio spesso si trova anche per le mirrorless) che contiene al suo interno in media due batterie identiche di riserva (o una singola più grossa) che permettono di aumentare la vita della nostra macchina fotografica.
    Il battery grip si monta facilmente nella parte inferiore della fotocamera utilizzando la filettatura per il treppiede. Contestualmente dovremo aver inserito (prima di avvitare la filettatura) l'asta con i contatti, che collegheranno il battery grip alla reflex, all'interno del vano batteria rimuovendo lo sportellino. Su quest'accessorio sono presenti anche i principali tasti e ghiere di controllo della fotocamera (pulsante di scatto, pulsante della compensazione dell'esposizione, ghiera dei tempi e dei diaframmi, ecc.), per facilitarne l'utilizzo in verticale.

    Conviene veramente ?

    Appurato che il battery grip ci porta a due benefici quali più energia e miglior grip (miglior presa e maneggevolezza)  della fotocamera, possiamo rinunciare a uno dei due?
    Nell'eventualità in cui volessimo rinunciare al miglior grip per la nostra reflex potremmo comprare un'altra batteria di scorta da portare sempre carica con noi. Il costo di una batteria può variare in maniera mostruosa a seconda che si scelga di comprala originale oppure no (ad esempio per una Nikon d3100 i prezzi oscillano da 17/18 euro per una batteria non originale a 60 per quella marchiata Nikon).
    Se scegliessimo di comprare un battery grip invece dovremo spendere dai 35€ (comprato dalla Cina) in su a seconda del modello che vorremo e in più dovremo comprare almeno un'altra batteria di scorta (ricordate che nel battery grip ci vanno in media due batterie!).

    La risposta vien da se. Siete disposti a rinunciare a una miglior ergonomia della vostra Reflex? Allora sarà sufficiente comprare una o più batterie di scorta e rinunciare al battery grip (guadagnandoe anche dal punto di vista dell'ingombro).
    Se invece volete sembrare più professionali o aumentare il grip della vostra reflex spendendo qualcosa in più il battery grip è quello che fa per voi.

    In commercio si trovano anche battery grip che hanno in dotazione due batterie necessarie al suo funzionamento e un telecomando wi-fi per gli scatti in remoto, ovviamente il prezzo sarà più alto.

    Idee ed ispirazioni: George Papapostolou

    Grecia e arte

    Direttamente dalla Grecia un fotografo molto bravo con foto spettacolari. Recentemente dei suoi scatti sono stati nelle primissime posizioni del social network fotografico 500px.

    Contrariamente a quanto si pensi vedendo le sue foto George ha un'attrezzatura comunissima, sicuramente non professionale. Molte delle sue foto sono scattate con una Nikon d7000.



    Kos island Greece

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    © George Papapostolou Photographer | 2012 | All Rights Reserved

    Per le altre foto di questo fantastico artista vi consigli di seguire i suoi social network (vedi link sotto).

    Nei link di seguito potete trovare ancora più notizie sulla sua attrezzatura e sui suoi social network.
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