Come comporre con gli oggetti

Composizione fotografica con gli oggetti, lezione 2

Usare gli oggetti in fotografia è fondamentale, basti pensare che esiste proprio una tipologia di foto che viene fatta solo con gli oggetti: la fotografia "still life". Ecco il video della composizione fotografica con gli oggetti. 



Se vi siete persi la prima lezione sulla composizione fotografica vi consiglio di fare un passettino indietro: Le regole generali

La ripetizione

Ripetizione... mmmhhh, si, concetto molto ampio, cerchiamo di approfondirlo e spiegarlo meglio dato che nel video (per questioni di tempo e chiarezza) ho dovuto dire le cose principali. La ripetizione possiamo scinderla in due sottocategorie:
  • Motivi (qualcuno la chiama anche texture)
  • Ritmo

Motivi

Michael Freeman nei suoi libri suggerisce di fare un esercizio di questo tipo: se ci troviamo di fronte a una ripetizione di un motivo, di oggetti uguali, di un insieme insomma, perchè non provare a scattare più foto con focali differenti? Inizieremo con una focale che comprenda tutti gli oggetti nella sua ripetizione (escludendo quindi gli spazi che vanno oltre i bordi della ripetizione, come detto nel video), e via via aumentando la focale continuare a scattare foto nel quale ovviamente figureranno sempre meno oggetti (dato che si restringe il campo di scatto). Sicuramente tra questi scatti compresi tra l'uso di una focale corta e quella lunga ci sarà una fotografia con una composizione dinamica e molto interessante. La ripetizione di questi motivi può essere regolare, ovvero può seguire una forma sensata (magari delle linee immaginarie o altro), oppure irregolare (gli oggetti che si ripetono si troveranno situati in posizioni casuali).

Ritmo

Anche in questo caso l'inquadratura assume un ruolo fondamentale. Non sarà possibile riportare un "ritmo" se non diamo al nostro osservatore lo spazio dimensionale e temporale di cogliere questa ripetizione.  
ripetizione
Un' inquadratura più stretta sui tettini avrebbe sicuramente aumentato la bellezza della composizione

Il contrasto

Riguardo il contrasto vi ripropongo la tabella vista nel video che riporta le possibilità di composizione fotografica con gli oggetti differenti. Immagine

Il bilanciamento

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La boccia d'acqua è molto più grande del vasetto di vetro. La prima oltrepassa addirittura il centro della fotografia e quindi non sono rispettate le distanze dal centro della stessa. Tutto sommato la foto risulta bilanciata per il principio dell'equilibrio dinamico
Questo concetto è uno dei capisaldi della composizione fotografica con gli oggetti, ma della composizione in generale, e si possono individuare due concetti di bilanciamento, ovvero, il bilanciamento statico e dinamico. Il bilanciamento statico può senza ombra di dubbio essere accostato anche al concetto di simmetria (come visto nella fotografia del monumento del castello di Praga), ovvero sarà preso il centro della fotografia come riferimento e gli elementi presenti a destra e a sinistra dovranno bilanciare la foto (ad esempio se abbiamo troppi elementi di disturbo sulla sinistra o sulla destra la foto risulterà sbilanciata e saremo di fronte ad una simmetria non bilanciata). Il bilanciamento dinamico, o meglio l' equilibrio dinamico segue lo stesso concetto di stabilità che caratterizza il bilanciamento statico, ovvero i soggetti o i particolari non devono occupare tutta la parte di destra o di sinistra. Cosa succede però se ho ad esempio due soggetti totalmente diversi per dimensione (uno più piccolo e uno più grande) che devo porre nella fotografia? Devo rinunciare a scattare la foto? Assolutamente no ! È proprio qui che entra in gioco il concetto di equilibrio dinamico. Mentre prima (in quello statico) avendo sostanzialmente due o più elementi simili fra loro e li dovevamo bilanciare a sinistra e a destra, magari anche mantenendo le stesse distanze dal centro della foto, nell'equilibrio dinamico basterà individuare il centro del riquadro e far occupare all'elemento più grande una porzione di fotografia maggiore spostandolo più verso il centro, quindi in parole povere andiamo ad abolire la regola del "distanza uguale dal centro della fotografia". Con una foto sarà sicuramente più facile da capire.

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